Il dolore di spalla e le problematiche posturali

La spalla dolorosa può avere diverse cause e sintomi, infatti la vecchia definizione di “periatrite scapolo omerale”, che in modo molto semplicistico etichettava tutte le forme di dolore alla spalla è diventata obsoleta ed anacronistica, ed ha lasciato il passo a definizioni molto più precise e dettagliate come per esempio “sindrome da conflitto sotto acromiale” piuttosto che “lesione della cuffia dei rotatori” o “tendinite del capo lungo del bicipite” o “borsite calcifica sotto acromiale”, che vanno appunto a descrivere in modo preciso la causa di quel particolare dolore e/o problema alla spalla. I moderni sistemi di diagnostica strumentali, come per esempio ecografia e risonanza magnetica, ci danno inoltre il modo di “certificare” queste diagnosi in modo preciso. Nella stragrande maggioranza delle problematiche di spalla stiamo riscontrando però sempre più frequentemente il ruolo determinante della cosiddetta “postura scorretta”, anche se questo termine a sua volta apre un dibattito infinito poiché è difficile definire quando una postura invece è corretta. A nostro avviso è più giusto parlare di “equilibrio posturale” che è molto soggettivo, ma lascio questo argomento da approfondire a nostri osteopati in un'altra occasione.

Postura scorretta per la spalla

Dicevo che la postura gioca un ruolo sempre più determinante nelle problematiche di spalla sia nella insorgenza della patologia che nel trattamento riabilitativo. È un dato di fatto che il cambiamento dello stile di vita al quale siamo tutti soggetti tende a modificare la nostra postura, infatti, per esempio, vediamo sempre più spesso in studio persone con un aumento della naturale cifosi dorsale (dorso curvo) e con atteggiamento di “chiusura” delle spalle, questo fa si che la spalla lavori fuori equilibrio e che la testa omerale “risalga” verso l'alto riducendo lo spazio sottoacromiale dove scorrono i tendini più importanti della spalla e dove è presente un borsa facilmente irritabile, predisponendo così queste persone ad evidenti forme di infiammazione dolorosa della spalla.

Infatti dietro ad un problema posturale come quello descritto si possono sviluppare diverse patologie della spalla, questo in base a diversi fattori che possono essere per esempio l'età ed il sesso del paziente, il tipo di lavoro ecc. ma che partono tutte dallo stesso punto, e cioè dal fatto che la spalla ha perso il suo “equilibrio” e le varie strutture lavorano male, in sovraccarico o ancora peggio vengono compresse. Queste constatazioni, fatte in anni di lavoro su tutte le patologie della spalla, ci hanno portato a modificare i nostri protocolli di lavoro mettendo al centro del programma riabilitativo soprattutto il recupero dell'equilibrio posturale che ha determinato la specifica patologia di spalla, ma soprattutto personalizzando sul singolo paziente il protocollo riabilitativo.

Al centro Fisiokinetica, per spiegare ai pazienti il nostro modo di lavorare, abbiamo coniato lo slogan del “curare in tre fasi”, ed anche la spalla dolorosa la trattiamo in questo modo, dove la prima fase è la riduzione del sintomo doloroso (principalmente con terapia fisica di alto livello come laser yag, tecar terapia ed onde d'urto), la seconda è la risoluzione della causa che ha generato il problema, ed in questa fase un ruolo fondamentale è il trattamento posturale, dove l'osteopata si integra con i trattamenti di rieducazione funzionale del fisioterapista, nella terza fase infine si cerca la stabilizzazione dei risultati soprattutto attraverso programmi personalizzati di esercizi da fare seguire al paziente a domicilio.

Quello che cerchiamo di fare capire ai pazienti che si rivolgono al nostro centro con un dolore di spalla dietro al quale capiamo esserci una causa posturale è di non limitarsi semplicemente alla riduzione del dolore, soprattutto se questo avviene attraverso l'uso di medicinali che comportano una serie di effetti collaterali spesso peggiori del problema stesso, ma di risolvere il problema agendo sulla causa principale. Questo approccio, oltre ad ottenere risultati migliori in termini di risoluzione del problema, migliora molto spesso anche altri aspetti “secondari” al dolore di spalla come per esempio disturbi al rachide cervicale, ed al rachide dorsale, dolori alla testa o alla mandibola, ecc. e rende i risultati nettamente più duraturi. Corrado Ballarini Fisioterapista, titolare di Fisiokinetica