• Diagnosi e Trattamento

    Diagnosi e Trattamento

    L'indagine strumentale e la ricerca della terapia per il paziente

In ognuno di questi casi, la prima cosa fondamentale per giungere al miglioramento della condizione del paziente è una corretta diagnosi, e determinanti a questo scopo saranno quindi: un'approfondita raccolta anamnestica della storia clinica del paziente (quando sono cominciati i sintomi, qualità e quantità dei sintomi stessi, quando si presentano nell'arco della giornata o da quali attività sono maggiormente evocati, cosa li attenua e cosa ha già fatto il paziente per tentare di alleviarli); un'accurata valutazione clinica, durante la quale il paziente verrà sottoposto a test specifici atti a determinare la dolorabilità (quando viene evocato il dolore), la funzionalità e la mobilità del distretto della colonna interessato, eventuali asimmetrie/dismetrie e interessamenti neurologici; un'adeguata indagine strumentale, attraverso quelli che sono i mezzi più idonei per la sospetta problematica del paziente (radiografie, risonanza magnetica, tac, ecografia, elettromiografia). Per ciascuna di queste problematiche il trattamento si articola in 3 fasi fondamentali:

  • FASE ACUTA: in questo primo momento l'obiettivo primario è lavorare sul sintomo, ovvero andare a ridurre l'infiammazione ed alleviare, così facendo, la sintomatologia dolorosa. A questo scopo il paziente verrà sottoposto a terapie, manuali e/o strumentali, antinfiammatorie e antidolorifiche,(tecarterapia, laserterapia, ultrasuonoterpia, interx, tens) atte a dare sollievo al paziente e a consentire poi di conseguenza di passare alla fase successiva, in cui si andrà invece a lavorare sul cuore del problema.
  • FASE POST-ACUTA: questa è la fase chiave, la fase più importante del percorso terapeutico, in quanto una volta attenuato il fastidioso sintomo doloroso si può andare a trattare la vera causa, l'origine del problema. E' il momento in cui si va a lavorare manualmente e approfonditamente sull'alterazione strutturale, che come una spina irritativa ha causato l'infiammazione e il dolore del paziente. A questo fine gli strumenti principali saranno la terapia manuale, la massoterapia, l'osteopatia, la chiropratica, e, in fase più avanzata, esercizi di rinforzo, allungamento, stretching e ginnastica posturale.
  • FASE DI MANTENIMENTO: in questo momento il paziente inizia a godersi i benefici raggiunti e il recuperato stato di benessere, ma al tempo stesso è a lui che ora viene richiesto lo sforzo e l'impegno maggiore in quanto verrà istruito sul lavoro che, da adesso in poi, con costanza e perseveranza, dovrà continuare a svolgere, prima seguito in palestra riabilitativa, poi, autonomamente, a casa. E' la fase del rinforzo muscolare dei muscoli della colonna e della parete addominale (il cosiddetto “core”), del ricondizonamento alle proprie attività quotidiane, dello stretching e dell'allungamento delle catene muscolari accorciate, del recupero della propria coordinazione, equilibrio e completa mobilità.Questa è anche la fase in cui vengono proposti al paziente corsi di ginnastica posturale (individuali) o di ginnastica dolce o yoga (collettivi), sempre nell'ottica di mantenere nel tempo i risultati e benefici raggiunti.
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