Home / Event / Successo per il congresso di Verucchio sulla protesica del ginocchio a 360°

Successo per il congresso di Verucchio sulla protesica del ginocchio a 360°

Successo per il congresso di Verucchio sulla protesica del ginocchio a 360°
Oct
4

Grande successo per il congresso di sabato 29 settembre a Verucchio organizzato dal direttore sanitario di Fisiokinetica, Dott. Diego Ghinelli, e dedicato quest’anno alla protesica di ginocchio.

Ormai l’appuntamento alla Rocca Malatestiana di Verucchio per discutere delle tematiche più attuali ed importanti in campo ortopedico è diventato un evento importante nell’agenda di ortopedici, medici di base e fisioterapisti.

Nella edizione di quest’anno, che è stata la terza, si è trattato della protesica del ginocchio a 360°. Si è parlato infatti sia delle nuove tecniche operatorie, comprese le ultime con guida robotizzata, della fisioterapia, ma anche quando la protesi deve venire presa in considerazione nel trattamento dell’artrosi di ginocchio e quando è il momento migliore per operare.

Fisiokinetica è stata fortemente presente nella giornata con gli interventi di Corrado Ballarini e di Giulio Cangini (della sede di Novafeltria), oltre che con le relazioni magistrali del Dott. Ghinelli.

Fra i relatori, tutti di alto livello scientifico, una citazione per il professor Luigi Pederzini, primario di Sassuolo e grande amico di Fisiokinetica nonché “maestro” sia del Dott. Ghinelli che di Corrado Ballarini, e del professor Buda.

Molto apprezzate anche le relazioni del Dott. Tognu del Rizzoli di Bologna, che ha parlato delle ultime tecniche anestesiologiche, della dottoressa Buldrini di Roma, che ha parlato del trattamento delle complicanze linfatiche e del linfedema, e del dottor Baldassarri.

Alla fine dei lavori, nelle tavole rotonde si è convenuto che al di là delle continue migliorie delle tecniche chirurgiche, riabilitative, anestesiologiche, ecc., il vero valore aggiunto per ottenere il risultato migliore è offrire un’informazione più completa possibile al paziente. Infatti, se il paziente è informato correttamente e completamente su quello che comporta l’intervento, su come prepararsi nel modo migliore prima, per esempio controllando il peso e con una giusta fisioterapia preoperatoria, su come funziona tecnicamente l’intervento, sulla rieducazione che lo aspetterà dopo, i risultati finali dimostrano di essere nettamente migliori. Per cui ben venga la multidisciplinarità purché sia ben organizzata ed i vari professionisti lavorino sinergicamente fra loro nell’interesse del paziente e non della loro singola specialità.

Top