
Estate, tempo di ferie e di vacanze, che sempre più spesso per molti significa anche intraprendere lunghi viaggi in auto per raggiungere le mete turistiche tanto sognate. Ma purtroppo quella che impone l’automobile non è esattamente una postura ergonomica per la nostra schiena, per gli arti superiori e inferiori, specialmente se protratta per lunghi periodi di tempo.
Proprio per questo motivo abbiamo pensato di suggerirvi alcuni accorgimenti che potrebbero rendere il vostro viaggio (e, di conseguenza, anche la vostra vacanza) più “comodo” e piacevole.
1) PRENDITI I TUOI TEMPI PER FARE DELLE PICCOLE PAUSE!
Lo sappiamo tutti: non appena ci mettiamo in viaggio non vediamo l’ora di arrivare, ma sarebbe invece importante (e salutare) intervallare il tragitto con diverse soste, non solo per mangiare e bere, ma anche e soprattutto per cogliere l’occasione di “sgranchirsi”!
Qui di seguito vi proponiamo semplici esercizi di stretching da fare per la schiena e per la postura proprio durante queste soste,al fine di evitare che l’eccessivo tempo trascorso in posizione seduta porti a far comparire fastidi e dolori, e poter giungere alla vostra meta più “riposati” e meno “inchiodati”.
1. Distendi le braccia all’indietro e unisci le mani dietro la schiena, incastrando le dita tra di loro mantenendo la schiena inarcata all’indietro e le spalle basse, mentre rivolgi il volto verso l’alto. Devi sentire tirare il collo, il petto e la schiena.
2. Inclina il collo prima da un lato e poi dall’altro, tenendolo in ciascuna delle due posizioni per almeno 30 secondi con il palmo della mano opposta. Questo esercizio è semplice ma molto efficace per il rachide cervicale.
2) PRESTA ATTENZIONE ALLA CIRCOLAZIONE (e non solo a quella del traffico in autostrada!)
Rimanere seduto troppo a lungo con le ginocchia flesse comporta anche una riduzione della capacità di circolazione sanguigna, soprattutto a livello delle gambe. Approfitta delle soste per distendere e “sciogliere” le gambe, cammina (per quanto possibile) ed effettua piccoli e semplici esercizi che coinvolgano tutto il corpo.
Eccone alcuni esempi:
– inarca la schiena, portando la testa a livello delle ginocchia, cercando di toccare con le mani le dita dei piedi;
– mettiti in piedi e solleva la gamba dietro di te, afferrando la caviglia. Solleva la gamba più in alto, mantenendo il ginocchio piegato ad angolo retto. Tieni questa posizione per qualche secondo e poi ripeti sull’altra gamba;
– mettiti in ginocchio tenendo una gamba piegata ad angolo retto in avanti. Allunga l’altra gamba all’indietro, tieni questa posizione per qualche secondo e poi ripeti con l’altra gamba.
3) ANCHE LE BRACCIA VOGLIONO LA LORO PARTE!
Stare per tanto tempo nella tipica posizione del guidatore fa irrigidire anche gli arti superiori, al punto tale che spesso si può addirittura arrivare a sentire un formicolio nelle estremità, sintomo della stasi nervosa e vascolare che si determina in quelle strutture proprio a causa della postura sollevata prolungata.
È importante dedicare anche alle braccia qualche esercizio di stretching da effettuare durante le soste, proprio per evitare questa rigidità e mantenerne la flessibilità e la corretta funzionalità vascolo-nervosa.
Ecco di seguito alcuni semplici esempi:
– solleva le braccia sopra la testa, intreccia le dita e spingi verso l’alto, in una direzione lontana dal tuo corpo. Effettua alcuni respiri profondi restando in questa posizione, poi abbassa le braccia lentamente durante l’espirazione;
– allarga le braccia più che puoi ed effettua morbidi movimenti circolari, all’inizio piccoli e veloci, poi sempre più ampi;
– mettiti con la schiena distesa e le braccia in avanti e trova qualcosa da afferrare e a cui reggerti. Mantieni tesi i muscoli delle braccia e della schiena per qualche secondo. Poi risali con la schiena a poco a poco, fino a rimetterti in posizione eretta.
NELLA SPERANZA CHE QUESTI CONSIGLI POSSANO ESSERVI UTILI E RENDERE PIÙ AGEVOLE E CONFORTEVOLE IL VOSTRO VIAGGIO, FISIOKINETICA APPROFITTA PER AUGURARE A TUTTI VOI BUON VIAGGIO, E, SOPRATTUTTO, BUONE VACANZE!