
In questo video Beatrice, pallavolista, ha effettuato esercizi di riabilitazione per la spalla mediante l’utilizzo dell’innovativo sistema a carichi digitali Akuis Tech.
Attraverso dei motori elettromagnetici e l’accurato sistema di analisi del movimento è possibile monitore tutte le fasi del recupero e dosare con precisione il carico (0,1 kg) per permettere all’atleta una ripresa dell’attività sportiva riproducendo il gesto atletico in totale sicurezza.
L’articolazione della spalla è una delle più complesse del nostro corpo: consente un’ampia capacità di movimento sui tre piani dello spazio e permette di coordinare i movimenti del braccio con quelli del busto.
Proprio per questa sua complessità può andare incontro a diversi problemi quando si pratica sport. Tra gli infortuni più frequenti ci sono le lesioni della cuffia dei rotatori, la lussazione a seguito di traumi oppure instabilità di spalla, favorita da una predisposizione costituzionale/genetica, come la lassità legamentosa.
Gli sport che mettono più a rischio le spalle sono il calcio, il rugby o la pallacanestro, dato che in queste attività è molto facile subire traumi da contatto con altri giocatori, inoltre, sono a rischio anche tutti gli sportivi che praticano sport in cui sono previsti movimenti ripetuti delle braccia sopra la testa (overhead), come pallavolo, tennis, nuoto.
In primissima istanza è fondamentale una valutazione fisioterapica/specialistica per inquadrare la problematica.
La prima fase della cura è il riposo dall’attività fisica, a cui seguono terapie fisiche specifiche e tecniche di terapia manuale.
In una seconda fase si associano esercizi terapeutici per il recupero del controllo motorio di tutto l’arto superiore al potenziamento muscolare e alla rieducazione propriocettiva (ossia la capacità di conoscere la posizione del proprio corpo nello spazio che spesso viene meno dopo un trauma o un lungo periodo di immobilità).
A cura di Matteo Berti, Fisioterapista del Centro di Riabilitazione Fisiokinetica