
Il kinesio-tape, queste strisce colorate che si vedono applicate ormai su molti sportivi in diverse discipline, sono oggi sempre più diffuse ed utilizzate anche da chi proprio atleta non è, per aiutare ad alleviare i sintomi delle più disparate patologie e/o e migliorare la performance.
Ma di cosa sono fatti questi cerotti colorati, a cosa servono e su quali principi si basa la loro efficacia? Proviamo ad andare ad analizzare tutto questo più da vicino.
Il Kinesio-tape è costituito da fibre di cotone e nylon strettamente intrecciate, che insieme vanno a comporre una striscia di cerotto colorato confortevole nell’essere indossato e resistente alla deformazione.
La colla sul tape è acrilica, e dev’essere durevole e waterproof in modo che il tape resista a movimenti vigorosi, sudore e immersione totale in acqua senza irritare la pelle.
A CHE COSA SERVE IL KINESIO-TAPE?
Il kinesio-tape è comunemente usato per:
- Ridurre il dolore
- Drenare il gonfiore dovuto ad edemi o ematomi
- Limitare e/o stabilizzare il movimento di strutture muscolo-schelertiche lese
- Migliorare la postura
- Migliorare la funzionalità di un muscolo o di un’articolazione (migliora il dolore, l’arco di movimento e la funzionalità in persone con disfunzioni quali impingement di spalla, fascite plantare o sindrome femoro-rotulea)
- Facilitare un precoce ritorno all’attività o lo sport (aumentando potenza e forza nel recupero di infortuni muscolari)
- Migliorare la performance sportiva (alzando la soglia anaerobica del muscolo durante un esercizio di resistenza)
COME AGISCE IL KINESIO-TAPE?
Il kinesio-tape, grazie alle sue caratteristiche strutturali, produce una tensione sulle strutture sulle quali è applicato (tensione che viene modulata da chi effettua l’applicazione), e, una volta posto in sede, determina una forma di decompressione fra la pelle e i tessuti sottostanti. Quando una membrana elastica (il tape) viene applicata a un altro materiale elastico (la pelle) spesso il risultato è una visibile serie di grinze su entrambe le superfici.
Questa decompressione della pelle e dei tessuti sottostanti porta a 3 effetti fondamentali:
EFFETTO FLUIDO
Le proprietà elastiche del kinesio-tape inducono il sollevamento della pelle (attraverso la formazione delle grinze) dai tessuti sottostanti, questo decomprime lo spazio tra pelle e muscoli (spazio sub cutaneo), che contiene molte strutture importanti come terminazioni nervose, vasi sanguigni, linfatici, etc…
La decompressione promuove quindi un aumento di flusso sanguigno e linfatico dall’interno all’esterno dell’area dove è stato applicato il tape, permettendo una rapida rimozione dei prodotti di scarto della lesione e delle sostanze che generano quindi il dolore. Questo effetto drenante è particolarmente evidente in caso di edemi ed ematomi di origine traumatica, per i quali l’applicazione di questo speciale cerotto dimostra una straordinaria efficacia.
EFFETTO MECCANICO 
Il kinesio-tape ha proprietà elastiche longitudinali, simili a quelle della pelle, dei muscoli e del tessuto connettivo, questo aiuta il sistemadi stabilizzazione del corpo fornendo stabilità, elasticità e sostegno ad articolazioni, muscoli, legamenti e tendini. L’efficacia dell’effetto meccanico dato dal cerotto è direttamente proporzionale all’intensità di tensionamento con il quale esso viene posizionato al momento dell’applicazione.
EFFETTO NEUROLOGICO
La presenza del kinesio-tape sulla pelle aiuta a creare uno stimolo antalgico sui recettori del dolore presenti in quell’area, le proprietà decompressive del tape riducono la pressione e la compressione sulle terminazioni nervose sottocutanee limitando l’infiammazione. Tutto ciò fa diminuire sensibilmente la percezione dello stimolo doloroso nella parte lesa, che viene fra l’altro avvertita come maggiormente protetta e sostenuta grazie all’azione di sostegno del cerotto.
CHI PUÓ APPLICARE IL KINESIO-TAPE

Alla luce di tutta questa spiegazione è facile comprendere come l’applicazione di questo cerotto elastico, proprio per le sue varie caratteristiche, sia particolarmente complessa, ed è essenziale che venga effettuata solo da personale preparato e competente. Per ottenere l’effetto desiderato, infatti, è fondamentale applicare il kinesio-tape con la giusta tensione, dato che la tensione modifica la sua funzione. Infatti, se il tape viene applicato con elevata tensione, va a facilitare l’attivazione del muscolo; mentre se viene applicato con tensione moderata/ lieve contribuisce alla stabilizzazione dell’articolazione attraverso feedback propriocettivi. Inoltre, è altrettanto importante che chi lo applica abbia buone nozioni di anatomia, perchè l’orientamento con cui viene posizionato il cerotto deve seguire in maniera precisa quello delle fibre muscolari o delle linee di forza dell’articolazione su cui deve agire. Non solo, anche il verso secondo il quale la striscia di cerotto viene posta in sede ha la sua importanza, in quanto, a seconda che il tape venga applicato a partire dall’origine verso l’inserzione della struttura muscolo-scheletrica, o viceversa, l’effetto prodotto è diametralmente opposto: nel primo caso si determina un’attivazione, mentre nel secondo un’inibizione della funzionalità del distretto coinvolto.
CHI PUÒ USARE IL KINESIO-TAPE?
Il kinesio-tape, proprio per la sua versatilità, poiché può aiutare nella maggior parte dei dolori o delle disfunzioni a carico del sistema muscolo-scheletrico, può
essere indossato da chiunque, dai bambini agli anziani, dalle casalinghe agli atleti. L’unica controindicazione è l’ipersensibilità alla colla, che può causare prurito e arrossamento su persone intolleranti, ma, essendo la colla acrilica, non contiene lattice e quindi il tape può essere usato anche dalla maggior parte dei soggetti allergici a questa sostanza.Inoltre, malgrado la colla sia molto resistente, il tape può essere rimosso facilmente e senza lasciare residui sulla pelle.
Presso il centro Fisiokinetica troverete personale professionale e qualificato che potrà valutare, consigliare e provvedere all’applicazione di questo tipo di tape, utilizzandolo come scelta terapeutica esclusiva o inserendolo all’interno di un percorso fisioterapico più articolato, in abbinamento ad altre terapie in grado di coadiuvarne l’effetto.